domenica 25 gennaio 2015

Emilio Nicola Buccico e le molestie inesistenti

Emilio Nicola Bucicco si duole del fatto che sul marciapiede di una pubblica strada della città di Matera si sia incrociato con Nicola Piccenna, giornalista. Questi non gli ha rivolto la parola, nemmeno gli ha indirizzato gesti e attenzioni di sorta. Ma l'avvocato lamenta molestie inesistenti, come accerterà la Procura in seguito alla improvvida querela. Emerge dagli atti che l'infondata querela di Buccico produce un discreto carico di lavoro per gli uffici giudiziari della Procura di Matera che verbalizzano quattro interrogatori e tutti gli atti necessari all'apertura e archiviazione del fascicolo impegnando il Pubblico Ministero, il Giudice delle Indagini preliminari, Ufficiali di Polizia Giudiziaria, Cancellieri e ufficiali giudiziari. Tempi e costi che gravano sul sistema giudiziario per una querela che lamenta un fatto non costituente alcuna reato, come si legge nel testo della richiesta di archiviazione accolta dal GIP: "Infatti, il posizionarsi vicino ad una persona, in una pubblica via, senza peraltro infastidirla in altro modo, non pare comportamento penalmente rilevante".
L'avvocato Emilio Nicola Buccico certamente conosce la Legge Penale, perché presentare una querela per un fatto non penalmente rilevante?



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