Quella che riportiamo di seguito, è la parte più significativa ai fini delle testimonianze che sono state rese davanti al CSM, con speciale riguardo alle posizioni di Mariano Lombardi e Salvatore Murone (all'epoca Procuratore Capo e Procuratore Aggiunto presso la Procura di Catanzaro). Il colloquio registrato il 16 gennaio 2007, ben prima che gli interessati venissero attinti dagli avvisi di garanzia e dai procedimenti di perquisizione e sequestro, mostra chiaramente che il Sen. Emilio Nicola Buccico ed il Dr. Giuseppe Galante (Procuratore Capo a Potenza) conoscevano l'esistenza dei procedimenti, le persone coinvolte (fra cui essi stessi), e le dimensioni dell'indagine ('nu faldone enorme). Non solo, ma avevano già parlato con Lombardi (Galante) e con Murone (Buccico). Ottenendo (così afferma Buccico) la rassicurazione che i procedimenti dal suo arrivo (di Murone) in poi se li era presi lui. Questa affermazione trova diretta conferma nella deposizione della D.ssa De Angelis e in quanto già denunciato da Piccenna Nicola (procedimento incardinato a Salerno contro Murone e Salvatore Curcio (Sost. Proc. a Catanzaro). Murone riceve una denuncia querela contro il Procuratore Capo di Matera, Giuseppe Chieco, la trattiene 6 mesi senza effettuare alcuna iscrizione, indagine o atto di sorta, e poi la passa a Curcio mentre la querela richiamava esplicitamente le altre denunce fatte contro lo stesso Chieco ed assegnate al Dr. De Magistris. Curcio iscrive la denuncia contro ignoti! Lo stesso GIP che riceve dopo altri sei mesi la richiesta d'archiviazione a firma di Curcio, rileverà l'anomalia e disporrà l'iscrizione coatta del Dr. Chieco nel registro degli indagati. Le rassicurazioni ricevute da Buccico sono perfettamente in linea con le gravi accuse mosse dalla D.ssa De Angelis (nella deposizione durante il plenum dell'11.1.2008 e con l'atteggiamento dilatorio, inerte e fuorviante tenuto relativamente al citato episodio, tuttora rilevato in procedimento penale presso la Procura di Salerno. Buccico, inoltre, afferma di aver parlato con Domenico Pudìa (Procuratore Generale a Catanzaro) e di aver saputo da questi alcuni particolari dei procedimenti sorti dagli esposti di “Picenna”. È quindi inveritiero ciò che lo stesso Buccico dichiara quando il Corriere della Sera scrive dei procedimenti lo stesso giorno della notifica dell'informazione di garanzia (27.2.2007). Infatti il colloquio registrato risale ad oltre un mese prima, mentre il colloquio con Pudià è retrodatabile di alcuni mesi. Buccico sapeva tutto da almeno sei mesi prima dell'avviso di garanzia. Le sollecitazioni che Galante dice di aver esercitato su Lombardi per far tacere “la mina vagante” trovano riscontro attuativo: Lombardi riceve e si auto-assegna quasi tutte le denunce querele che arrivano dallo stesso Galante, da Iside Granese (Presidente del Tribunale di Matera), da Felicia Genovese (Sost. Proc. antimafia Potenza), da Annunziata Cazzetta (sost. Proc. a Matera), da Giuseppe Chieco (Proc. Capo a Matera) contro “Picenna”.
La registrazione venne effettuata da Claudia De Luca (sost. Proc. a Potenza) nella stanza del Dr. Giuseppe Galante per documentare le pressioni che la stessa PM riceveva dallo stesso Galante a ragione del suo ruolo di PM nel processo contro Bubbico Filippo (all'epoca sottosegretario alle attività economiche) ed alla giunta regionale da lui presieduta negli anni 2000-2001.
BUCCICO: Emilio Nicola Buccico – senatore della Repubblica Italiana
GALANTE: Giuseppe Galante – Procuratore Capo presso la Procura della Repubblica di Potenza
De LUCA: Claudia De Luca – Sost. Proc. presso la Procura della Repubblica di Potenza
(le qualifiche riportate sono riferite alla data del colloquio 16.1.2007)
BUCCICO: Che poi sempre lui scrive (Piccenna, giornalista de “Il Resto”, settimanale di Matera). Filippo De Lubac è lui, penso che anche Claudio Galante, l'ultima firma...
GALANTE: eh? Chi è questo?
BUCCICO: Sarà lui, perché ho visto che lo stile è perfettamente identico.
GALANTE: è una mina vagante che ha prodotto danni e che ora bisogna bloccare. Io ho parlato con Mariano Lombardi e ho detto mo' ti devi muovere; e mo' basta!
BUCCICO: Scusa, hai perso tempo solo. Perché è 'nu brav'uomo, io ho presieduto la sua sessione disciplinare l'abbiamo assolto perché l'avevano martirizzato per una cosa che aveva fatto a Salerno. Un brav'uomo totalmente inidoneo a reggere una Procura della Repubblica. Non perdere tempo! Con quella moglie super attiva nei suoi confronti, ha fatto l'errore di aver sposato la capa cancelliera... una situazione abnorme, unica. C'è un aggiunto bravo: Salvatore Murone. Il quale però, per questa rigida divisione dei compiti, dice “no, io da quando sono entrato mi prendo quelle che sono entrate” e tutto il precedente finito fra Spagnuolo e De Magistris... durano anni, anni e anni. Però a Chieco hanno chiesto l'archiviazione per le cose di Picenna. Me l'ha detto Chieco l'altro giorno
GALANTE: l'archiviazione parziale... io, l'altro giorno, ho chiesto a De Magistris di essere interrogato e non se l'è filato proprio. Che caspita c'entro io in quella bolgia della Banca Popolare del Materano? Questa è colpa di Mariano Lombardi che ha eseguito l'affastellamento di situazioni che non c'entrano nulla con la banca
BUCCICO: Ma nella Banca Popolare del Materano non c'è reato
GALANTE: No per...
BUCCICO: ah, ma la faccenda della presidente
GALANTE: chi presidente? Attilio?
BUCCICO: ehhhh, e vabbè. Ma so' fssarì (sono fesserie).
GALANTE: Ma io che c'entro? Perché la mia posizione? Che poi è quella riservata al CSM. Quella collegata, credo.
BUCCICO: Cioè? Non capisco
GALANTE: C'è una pratica aperta al CSM contro di me in disciplinare, collegata sicuramente a questa mia limitazione di Catanzaro, che è la bellezza di trecento diciannove ter: corruzione in atti giudiziari, io! Ho chiesto a De Magistris l'altro giorno, sono andato a trovarlo, qui datti da fare perché io voglio rendere interrogatorio. Voglio sapere che caspita c'hai. Che c'entro io. È un faldone enorme con la Banca Popolare del Materano. Non c'entro niente. Questo è Mariano Lombardi che ha messo tutto insieme. Tutto insieme: Matera, Potenza... Origine? Picenna!
BUCCICO: Però, prima che andasse in pensione Pudìa, ...era in pensione da venti giorni... io ebbi un processo a Catanzaro, mi ha detto “ci siamo stancati degli esposti di questo Picenna”. Me lo disse Pudìa che è il... sì, che era però... detto da Pudìa è diverso perché Pudìa è, diciamo, è il tutore dell'altra metà che è divisa la Procura... dell'altra metà c'è Spagnuolo e De Magistris.
GALANTE: De Magistris è un ottimo magistrato, però si deve muovere. Non posso stare...
BUCCICO: Quindi lui ti disse ha messo tutto insieme? De Magistris ha messo tutto insieme?
GALANTE: Lombardi, Lombardi. Che c'entro io. Mi trovo in una situazione... perciò tu dici i capelli bianchi. Ma per forza
BUCCICO: Sì, ma pure quell'altra. Vedi la Granese è 'na povera donna ma 'na buona donna
GALANTE: ha qualche problema... il marito...
BUCCICO: ma sai, sì ha il problema del marito ma che ha fatto? S'era assegnate 'ste cause della Banca Popolare, però senza adottare nessun provvedimento. Prima di ogni cosa... ma dove stanno 'sti reati? Ma proprio a perdere tempo, guarda
GALANTE: vabbè
BUCCICO: Vi posso venire a rubare cinque minuti?
DE LUCA: Sì
GALANTE: Vabbè
BUCCICO: Peppì... tu conosci Filippo Bubbico?
GALANTE: eh sì
BUCCICO: siamo nati nello stess... cioè, io sono nato a Matera però mi considerano montese perché papà mio è di Montescaglioso e lui è di Montescaglioso. Io c'ho un ottimo rapporto perché per me è una bravissima persona
GALANTE: per me è l'unico politico che ha... che ha cervello in testa nella regione Basilicata
BUCCICO: è una bravissima persona... praticamente, lui si fa scrivere di tutto. Ho detto ma non puoi fare querela?
GALANTE: una l'ha fatta, contro quell'imbecille di Giovanardi
BUCCICO: gli hanno scritto delle cose antipaticissime, tra l'altro di carattere personale. Lo studio suo che ha fatto questo... il baco da seta... Fate una querela!
GALANTE: questo ultimo che ha scritto Piccenna... quello è pesante! Lì si dovrebbe muovere
BUCCICO: quello del questore...
GALANTE: quello del Consorzio Seta
BUCCICO: cioè lui l'ha scritto tre volte, quattro volte
GALANTE: così come è rappresentato è un fatto pesantissimo
BUCCICO: Perché lui non se ne frega niente
DE LUCA: Lui lo fa, invece bisognerebbe dargli addosso. Perché poi...
GALANTE: esatto
BUCCICO: non se ne frega niente. Io ogni giorno che lo vedo là... Chieco, finalmente, ieri mi ha detto: “no, no basta. Io mi sono stancato. Questa gliela faccio”. Ciao Peppì
GALANTE: Ciao Nicolì
DE LUCA: arrivederla procuratò
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