Non c'è nulla di male ad essere iscritti ad una loggia massonica, nemmeno ad essere "muratori" osservanti. La Massoneria si propone l'elevazione dello spirito degli iscritti ed ha finalità non in contrasto con la Legge. Tuttavia, è utile conoscere coloro che prestano il giuramento massonico poiché in esso è contenuto l'impegno a considerare i "fratelli muratori", ad aiutarli e persino a mantenerli (in caso di bisogno) riservando loro una priorità rispetto al resto degli uomini. La cosa in sé non è illegittima. Ma cosa accade se in una causa penale il giudice e l'avvocato di una delle parti sono "fratelli massoni"? Oppure se l'imputato ed il pubblico ministero sono legati dal giuramento di reciproca amicizia e assistenza di una qualche obbedienza massonica? Ecco che, quantomeno, è utile conoscerli, sapere chi sono e, all'occorrenza, tenerne debito conto.
n.b. si precisa che l'elenco di seguito esposto è quello ufficiale, tratto dall'inchiesta sulla massoneria svolta dal giudice Agostino Cordova. Qualora vi fossero errori e/o correzioni da apportare, basterà segnalarlo (documentando la fonte) e verranno immediatamente apportate le modifiche del caso.
Cognome Nome, Data di nascita, Luogo di nascita, Occupazione
Residenti a Matera
Bearadengo Francesco, 02/10/1951, Matera, Avvocato
Benedetto Nicola, 01/11/1930, Montalbano Jonico, Commerciante
Bianco Giovanni, 13/12/1947, Policoro, Assistente
Bortiglio Francesco, 22/05/1926, Policoro, Dirigente d'azienda
Bruno Carmelo Antonio, 09/05/1938, Matera, Dipendente Accademie e Conservatori
Bussalay Salvatore G., 16/08/1930, Bernalda, Dipendente E.N.E.A.
Ciancia Vito, 19/09/1928, Matera, Professore
D'Auria Camillo, 14/04/1930, Matera, Medico Ospedaliero
De Paola, 03/02/1949, Tursi
Defilpo Vincenzo, 21/09/1953, Matera, Dipendente Accademie e Conservatori
Denti, 20/03/1939, Policoro
Di Cuio Vito, 10/10/1950, Matera Dipendente S.I.P.
Duni Nicola, Matera, Ingegnere
Durante Franco, 01/02/1943, Marconia, Tecnico
Franchino Nicola, 21/11/1934, Matera, Preside
Fraschetti Giovanni, 10/06/1941, Policoro, Dipendente E.N.E.A.
Gagliardi, 20/12/1938, Tursi
Labriola, 11/02/1925, Tursi, Medico
Labriola, 15/07/1923, Tursi, Impresario edile
Labriola Giuseppe, 23/07/1953, Tursi, Avvocato
Losacco Luigi, 31/01/1960, Matera, Commerciante
Mastrodomenico Filippo, 07/08/1953, Matera, Rappresentante
Muresu Giovanna, 28/08/1946, Marconia, Casalinga
Panizza Francesco Romano, 27/09/1936, Matera, Rappresentante
Riccardi Alberto, Matera, Geometra
Romano Domenico, 26/10/1950, Bernalda, Vigile urbano
Russo Giovanni, Bernalda, Geometra
Simone Pietro, Nova Siri Scalo
Speraddio Luigi, Matera
Tortora Gerardo, Policoro
Vanni Guido, 10/04/1954, Matera, Ispettore
Residenti a Potenza
Araneo Giuseppe 01/09/1955 Pescopagano Medico
Avallone Luigi, 22/02/1921, Potenza, Impiegato
Cannizzaro Michele, 19/03/1948, Potenza, Medico
Carboni Antonio, 27/08/1952, Lagonegro, Ingegnere
Cardone Raffaele, 06/07/1943, Lavello, Commerciante
Carriero Ugo, 01/04/1952, Potenza, Bancario
Catalano Filomena, 09/01/1959, Lavello, Avvocato
Catalano Raffaele Mauro, 12/11/1963, Lavello, Libero professionista
Cominelli Giovanni, 20/05/1938, Paterno, Insegnante
Costabile Antonio, 09/06/1915, Potenza, Avvocato
Coviello Nicola, 16/06/1957, Potenza, Bancario
De Luise Antonio, 29/01/1921, Spinoso, Insegnante
Del Gaudio Ottavio, 01/06/1955, Potenza, Architetto
Deputato Tommaso, 20/12/1945, Venosa, Commerciante
Di Grisolo Giuseppe, 08/01/1942, Venosa, Imprenditore agricolo
Ferrajolo Mario, 06/06/1938, Rionero, Architetto
Fiore Vincenzo, 02/03/1955, Potenza, Ingegnere
Flovilla Antonio, 03/08/1948, Rionero, Direttore generale
Giuratrabocchetta Michele, Potenza
Grimolizzi Giovanni, Barile
Ielpo Aldo, 13/04/1931, Potenza Preside
Lebotti Giovanni Potenza, Avvocato
Libutti Rocco, Potenza, Dirigente
(persona diversa dall'avv. Rocco Libutti, nato il 16.6.1944)
Lomeo Alberto Maria, Potenza
Lomio Luigi, 13/02/1957, Lavello, Avvocato
Magno Luigi, 31/07/1944, Venosa, Funzionario
Marinelli Bernardino, 18/08/1935, Potenza, Impiegato
Marinelli Mario, 30/05/1946, Potenza, Avvocato
Maruggi Giampiero, 25/04/1957, Potenza, Bancario
Mazzitelli Pasquale, Potenza
Onorato Martelli Vincenzo, Potenza
Paciello Donato, Potenza, Ragioniere
Paciello Marcantonio, Potenza
Perillo Alfredo, 21/03/1941, Melfi, Rappresentante
Perone Eduardo, 18/02/1945, Lauria, Medico Ospedaliero
Petrarolo Vincenzo, 18/12/1940, Potenza
Petrone Antonio, 09/07/1950, Potenza, Bancario
Petrone Antonio, 09/07/1950, Potenza, Funzionario
Pirozzi Pasquale, 26/10/1958, Potenza, Impiegato
Restaino Michele G.M., 24/04/1956, Calciano, Ingegnere
Ricciuti Federico, Potenza
Ridolfo Giuseppe, Potenza
Rizzo Marcello, Potenza
Roselli Andrea, Potenza
Tamburrini Antonio, Potenza, Avvocato
Tancredi Aristide, Potenza, Professore
Telesca Agostino, Potenza, Professore
Topi Francesco Maria, 10/06/1956, Venosa, Avvocato
Totaro Antonio Rocco V., Potenza, Ingegnere
Vasta Mario 04/08/1941, Potenza, Insegnante
L'avv. Rocco Libutti, nato il 16.6.1944 ha comunicato che il Dirigente Libutti Rocco, presente nell'elenco denominato "Lista Cordova" e pubblicato (tra gli altri) da questo blog è persona da lui diversa ed estranea, precisando di non aver mai aderito alla Massoneria e di non avere in animo di farlo mai.
RispondiEliminaIo invece credo che la Massoneria comunque, pulita o sporca che sia, è una struttura illegale e destabilizzante della democrazia. Se ci fossero degli archivi della massoneria capiremmo tanti passaggi oscuri della nostra storia dall'unità d'Italia ad oggi come per esempio la totale refrattarietà del nostro sistema al merito o lo stesso clientelismo si uniforma molto alla filosofia della massoneria. Nella lista dei nomi che hai fatto ci sono persone con delle storie terribili forse costrette ad iscriversi pur di ottenere dei diritti sacrosanti spacciati per favori. F.V
RispondiEliminaE ci risiamo, le solite lotte fra Ciellini & Massoni.
RispondiEliminaNon è questione che riguarda i Ciellini in modo particolare. Purtroppo e fortunatamente, in Tribunali ci vanno tutti. Che ne direbbe di essere giudicato da un magistrato Massone quando la sua controparte è anch'egli Massone di antica obbedienza?
RispondiEliminaNessuno mette in dubbio che i figli della vedova riservino ai propri fratelli particolari riguardi, ma sono gli stessi riguardi particolari che gli appartenenti a CL riservano ai propri "colleghi" o che gli appartenenti all' "opera" riservano ai propri cooperatori, sprannumerari, numerari & co.
RispondiEliminaSi sbaglia, poiché l'appartenenza a CL non comporta un vincolo ante o extra legem, in quanto CL è un movimento ecclesiale di educazione e compagnia al personale percorso di fede. Il vincolo Massonico, esplicitamente, è un legame ante e sopra legem, dichiarandosi la Fratellanza Massonica esclusiva ed unica struttura di obbedienza cui l'apprendista (prima) ed il muratore (poi) sono vincolati. A riguardo potrà leggere quanto pubblicato sabato 19 gennaio 2013
RispondiElimina<> all'indirizzo
http://toghelucane.blogspot.it/2013/01/statuto-della-super-fratellanza.html
che fine ha fatto il mio ultimo commento?
RispondiEliminaForse c'è stato un problema per caricare il commento... Riscrivo:
RispondiEliminaRispetto al legame che lega i ciellini o gli appartenenti all'Opus Dei, non m rifaccio a quanto scritto nei vari regolamenti e/o statuti di affiliazione, ma mi riferisco a ciò che accade nella realtà degli enti pubblici, degli enti regionali, degli enti sub-regionali, nelle università e in tutti i luoghi dove vi sia la possibilità di influenza da parte dei vari affiliati, che riservano riguardi non indifferenti ai propri "colleghi". Mi preoccupa molto tutto questo, soprattutto quello che accade in determinate università, luogo di formazione per eccellenza, dove studenti meritevoli vengono puntualmente scavalcati in qualsiasi tipo di graduatoria, da affiliati a determinati movimenti. Tutto questo avviene sotto gli occhi di tutti e con il silenzio di tanti. Quando si legge di massoneria deviata, molto spesso a scrivere sono appartenenti all'Opera o a CL, quando qualcuno critica l' Opera o CL, molto spesso a farlo sono ambienti della massoneria con interessi vari ed eventuali. Mi chiedo: quando qualcuno sarà disposto ad esser critico verso i poteri forti, senza far parte della "fazione" opposta, ma per vero spirito di giustizia?
Arrivati al nocciolo della questione, la risposta è molto chiara: il nulla.
RispondiEliminaCredo questo sia un elenco poco aggiornato, a maggior ragione oggi, in quanto i massoni più importanti e potenti della regione non figurano affatto nella lista, sebbene tutti coloro i quali vivono nell'ambiente li conoscano benissimo, in quanto, difatti, e non caso, ad essi si rivolgono per avere favori, di qualsiasi tipo: dalla sistemazione dei propri coniugi, figli, fratelli, nipoti, parenti, amanti, amici e amici degli amici in posti comodi e sicuri all'asportazione di una banale appendicite, da farsi in una qualsiasi struttura sanitaria autorizzata; dalla risoluzione di un caso giudiziario, più o meno grave, anche attraverso la rapida archiviazione, al riposizionamento di un confine terriero a favore di un proprio protetto e a danno di uno "antipatico", scomodo o non allineato; dalla concessione facile facile di una semplice patente di giuda alla possibilità di poter addirittura circolare liberamente senza patente e, qualora infastidito dalle forze dell'ordine, con successiva punizione e trasferimento in altra sede dell'artefice del controllo; dal superamento di un esame universitario, con domande preventivamente combinate, alla rimozione del docente universitario che si rifiuta di accettare simili compromessi... E si potrebbe continuare all'infinito. Perciò, come al solito, di cosa stiamo parlando, degli "spiccioli"?
RispondiEliminaMgs
Ma un vigile può essere un massone?
RispondiEliminaCerto che un vigile può essere un massone.
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